"Dalle miserie in Russia alla dolce vita in Italia" titola il quotidiano olandese AD riferendosi all'opposto gialloblù Kay Van Dijk
Trento, 14 marzo 2014
Nonostante sia approdato a Trento da meno di un mese, Kay Van Dijk è entusiasta della scelta operata esattamente tre settimane fa quando decise, nel giro di poche ore, di lasciare lo Yaroslavl per vestire la maglia della Trentino Volley.
Lo ha ammesso lo stesso opposto, mvp dell’ultima partita casalinga con Vibo Valentia, in un’intervista rilasciata durante la scorsa settimana al popolare giornale olandese AD (Algemeen Dagblad). “Non ho mai giocato in un club professionale come quello in cui attualmente mi trovo – ha spiegato Van Dijk il 6 marzo scorso al quotidiano di Rotterdam, che ogni giorno ha una tiratura di circa 315.000 copie - ; tutto è gestito con un ordine preciso e perfetto: credo che una struttura del genere non abbia nulla da invidiare ad quella di una grande Società di calcio. In Russia invece non mi sono trovato bene: giocavo nel campionato più forte al mondo ma la vita era monotona e difficile. Al di là della pallavolo e del potersi confrontare con giocatori fortissimi c’era davvero poco da fare : le mie giornate erano molto solitarie. Quando è arrivata la proposta di Trento ci ho messo poco a decidere, anche se ero perfettamente conscio di trovarmi davanti a uno fra i migliori opposti del mondo come Sokolov, che però era reduce da un infortunio. Adesso Tsetso sta meglio e probabilmente giocherà sempre di più ma non importa: darò sempre il massimo per provare ad aiutare questa squadra. In Russia comunicare era molto difficile e per me rappresentava un grosso problema perché lo considero un aspetto importante del mio lavoro. Da quando sono tornato in Italia ho ritrovato il sorriso, posso parlare con i compagni e farmi capire con chiunque sfruttando la conoscenza della lingua”.
Trentino Volley S.p.A.
Ufficio Stampa